Le tre regole della mobilità sostenibile

Sebbene si faccia un gran parlare di CO2, inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, nello specifico si nota come spostarsi in auto o in aereo sia diventato imprescindibile per la maggior parte delle persone.

Premesso che viaggiare con questi mezzi di trasporto è sicuramente la scelta più inquinante, per rendere le nostre città più vivibili e combattere il fenomeno del riscaldamento globale, ognuno di noi può dare il suo piccolo contributo, utilizzando anche solo il buon senso nella quotidianità. In questo post vi daremo qualche consiglio per spostarvi in modo ecologico e fare del bene non solo all’ecosistema ma anche alla salute. Ecco allora le tre regole della mobilità sostenibile.

 

Auto ed ecosostenibilità

La mobilità sostenibile è il nuovo traguardo che Comuni e Istituzioni si sono proposti di raggiungere nel breve periodo, sensibilizzando i cittadini all’uso di mezzi di trasporto eco-friendly che contribuiscano a ridurre lo smog nel pieno rispetto dell’ambiente.

Del resto le scarpe sono state inventate prima delle macchine, quindi se il tempo e le distanze lo consentono, sarebbe opportuno limitare l’utilizzo dei veicoli a motore per non sprecare energia e sfruttare, invece, quella delle nostre gambe.

Oltre a essere una soluzione ecosostenibile, camminare fa bene alla salute, aiuta a mantenersi in forma e permette di abbassare i livelli di stress, visto che viaggiare in auto non è sempre la soluzione più comoda per spostarsi, soprattutto se si pensa al tempo che si perde ogni giorno tra il traffico e gli ingorghi.

Qualora, però, il ricorso alle quattro ruote diventi inevitabile, è comunque possibile ridurre le emissioni adottando alcuni comportamenti di buon senso volti a limitare l’impatto ambientale del trasporto su strada, a cominciare proprio dalla scelta di veicoli che inquinano meno.

Fortunatamente, le aziende automobilistiche stanno facendo passi da gigante anche in questo senso, proponendo nuovi modelli di auto progettati proprio per moderare l’impatto ambientale. In vendita, infatti, si possono trovare veicoli a metano, gpl, ibridi e full electric che – a parità di prestazioni – impattano meno sull’ambiente, con emissioni inferiori o uguali a 20 g/km di CO2.

In alternativa, si può sempre optare per soluzioni più economiche e sostenibili come il car-sharing, diventato uno dei mobility trend più in voga negli ultimi tempi, soprattutto in termini di risparmio, praticità e basso impatto ambientale; o il car-pooling (noto anche come covetturaggio o auto condivisa), che permette di ottimizzare i costi degli spostamenti, evitando di usare cinque auto per altrettante persone quando invece una sola sarebbe sufficiente.

 

Puntare sui mezzi pubblici

Per viaggiare senza stress e senza inquinare, una buona alternativa all’auto sono sicuramente i mezzi pubblici, che oltre a comportare un minore impatto sul traffico urbano, permettono di ammortizzare le emissioni di CO2 proprio perché capaci di trasportare un maggior numero di persone rispetto a una singola auto.

Non a caso, in occasione della settimana di mobilitazione contro i cambiamenti climatici, organizzata il 20 settembre 2019 dal movimento Fridays for Future, le Istituzioni hanno stanziato 3,7 miliardi di Euro per l’acquisto di bus elettrici a basso impatto ambientale sia per rendere il trasporto pubblico locale più sostenibile sia per disincentivare l’utilizzo delle auto private da parte dei cittadini.

Un’altra valida strategia per contrastare l’emergenza climatica è quella di ridurre al minimo gli spostamenti in aereo, che è tra i mezzi di trasporto più inquinanti in assoluto.

Certo, volare è di gran lunga più comodo e veloce (soprattutto se si deve affrontare un viaggio intercontinentale), ma quando si tratta di spostamenti a breve o media percorrenza, per esempio da Napoli a Milano o da Venezia a Roma, sarebbe auspicabile preferire il treno.

Anche se la maggior parte dei veicoli su rotaia utilizza ancora i combustibili fossili, l’impatto ambientale sul fronte dell’inquinamento resta comunque inferiore rispetto a quello di aerei e auto, soprattutto in virtù dell’elevato numero di passeggeri che sono in grado di trasportare.

 

Biciclette e monopattini

Anche se il trasporto pubblico e quello su rotaia sono delle ottime alternative agli spostamenti in auto e con l’aereo, di sicuro la cara vecchia bicicletta resta la soluzione più ecosostenibile per spostarsi in città, anche se non sempre le aree urbane sono adatte per i ciclisti.

L’uso di bici e monopattini, oltre a decongestionare il traffico cittadino, rende più respirabile l’aria delle nostre città, riducendo sensibilmente l’inquinamento atmosferico e quello acustico.

Fortunatamente molti Comuni, per incoraggiare la mobilità sulle due ruote e l’utilizzo di veicoli a basso consumo energetico, stanno incrementando le piste ciclabili presenti sul territorio e i servizi di bike sharing, particolarmente diffusi nei centri storici per salvaguardare la qualità della vita di interi quartieri e renderli più ospitali per i cittadini e i turisti.

A chi è attento all’ambiente ricordiamo, inoltre, che la tecnologia ha fatto progressi notevoli anche in termini di rendimento e prestazioni, introducendo modelli all’avanguardia di bici elettriche e con pedalata assistita. A tal proposito, se volete avere qualche informazione in più sull’argomento, date un’occhiata al nostro sito adrenalinatotale.com, che propone anche una vasta gamma di modelli tra cui scegliere.

 

Foto: Pexels.com

 

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