I vini

VENDITA GUTTURNIO E VENDITA VINI DOC COLLI PIACENTINI

Su Brindando.com trovi in vendita una selezionata linea di vini doc dei Colli Piacentini.
Gutturnio frizzante
Bonarda frizzante
Ortrugo frizzante
Malvasia dolce
Gutturnio superiore

Nell’ambito della produzione enologica piacentina, il GUTTURNIO ricopre un ruolo fondamentale.

Il Gutturnio è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Piacenza, ottenuto da Vitigni: Croatina e Barbera.

Le percentuali impiegate sono 60% Barbera e 40% Croatina, variabili del +/- 10% È il capostipite dei vini rossi piacentini.

Nel 1967 il Gutturnio è stato tra i primi dieci vini italiani (e il primo vino piacentino) a ricevere la denominazione d’origine controllata (DOC).

Il Gutturnio prende origine dalla ricetta inventata da Lucio Calpurnio Pisone suocero di Giulio Cesare.

Cicerone, nell’oratoria In Pisonem, attacca l’avversario politico piacentino Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, rimproverandogli di rendere eccessivo onore ai calici della sua provincia (“Toreuma nullum, maximi calices, et ei, ne contemnere suos videatur, Placentini”), in compagnia del filosofo epicureo Filodemo di Gadara, “greco lascivo e compagno di bagordi”.

Il nome Gutturnio deriva da un boccale in argento “Gutturnium” ritrovato sulle sabbie del Po nel 1878.

Il Gutturnium in uso negli antichi romani veniva riempito di vino e a turno, i commensali, finita la cena, bevevano il sorso dell’amicizia e dell’ultimo commiato.

I veri piacentini oggi lo bevono ancora usando non il bicchiere, ma rigorosamente lo scodellino bianco da osteria.

Esistono vari tipi di Gutturnio:

Gutturnio frizzante
Gutturnio Superiore
Gutturnio Riserva

Le tipologie Fermo, Superiore e Riserva possono invecchiare per anni, migliorando le proprie caratteristiche organolettiche.

La tipologia Riserva deve sostare per almeno un anno in botti di legno, e deve essere commercializzata ad almeno 2 anni dalla vendemmia.
La dicitura Classico, presente su alcune bottiglie di tutte le tipologie, identifica un vino prodotto nei comprensori storici della DOC

Caratteristiche organolettiche

colore: rosso rubino brillante di varia intensità.
odore: vinoso e caratteristico.
sapore: secco o abboccato, fresco, giovane, tranquillo o vivace

Abbinamenti consigliati

La versione frizzante si abbina ai taglieri di salumi e formaggi, pistä d’gras, primi piatti della cucina piacentina come i classici Pisarei e fasö. Le versioni ferme sposano arrosti e bolliti. Eccellente l’abbinamento con la coppa piacentina arrosto.

 

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