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Vendere vino online, cosa tenere in considerazione

L’online ha stravolto la nostra società, consentendoci una serie di servizi che hanno senza ombra di dubbio aumentato il nostro benessere. Adesso grazie a internet possiamo decidere che tipologia di intrattenimento fare, che film guardare e soprattutto comprare. Ad esempio se siamo un azienda e abbiamo bisogno di macchinari, possiamo contattare qualsiasi realtà e magari ottenere il noleggio stampante Roma. Questa è solo una delle tantissime cose che si possono fare sul web, ma ne esiste una in particolare che va sempre più di moda, ovvero vendere vino online! Sono sempre di  più le aziende che decidono di aprire uno store dove vendere questa tipologia di prodotto. Ma come funziona? Cosa bisogna tenere in considerazione? Vediamolo insieme

Questioni legali

Per arrivare a visionare questo articolo significa che siete interessati a vendere vino online. Chiaramente prima di iniziare a spedire le bottiglie in ogni parte d’Italia e del mondo, bisogna soffermarsi su alcuni adempimenti legali, tra cui in primis la partita IVA.

Chiaramente per poter vendere vino online viene richiesta una partita IVA e un codice ATECO, così da tracciare e rendere giuste la quantità di tasse da pagare. Successivamente bisognerà iscriversi alla Camera di Commercio, così come alla Gestione Commercianti INPS e versare i contributi ogni anno.

Se poi si è intenzionati a vendere vino all’estero, essendo un prodotto che fa gola a molte persone al di fuori dell’Italia, serve iscriversi al VIES per poter vendere nell’Unione Europea. In quel caso bisognerà versare l’IVA locale, le imposte e accise, così come i contributi ambientali per gli imballaggi.

Rendi piacevole l’esperienza d’acquisto

Prendiamo in considerazione che finalmente avete aperto il vostro sito e siete pronti a vendere vino online. Obiettivo è avere molti acquisti così da generare guadagno, ma per farlo bisogna rendere la piattaforma facilmente fruibile. Ma come si fa? Semplicemente basta che la navigazione in un determinato sito abbia meno click possibile, cioè che le persone trovino in un attimo il vino che stanno cercando. Se si ha un sito che risulta molto complesso e facilmente poco intuibile, allora la user experience sarà negativa e non si convertirà in acquisto.

Per avere una massima resa affidati ai professionisti del settore che sono capaci di creare siti web e store in pochissimo tempo e di alta qualità, così da ottimizzarli anche per tablet e smartphone.

Packaging

Quando si decide di spedire vino, chiaramente, non possiamo utilizzare un pacco qualsiasi, magari molto sottile e fragile. In questo caso conviene sempre utilizzare una serie di imbottiture e polistirolo che possa permettere alle bottiglie di restare intatte durante il trasporto. All’interno mettetele in verticale e circondatele di pluriball, così da andare ad attutire le botte, evitando di rompere in mille pezzi il contenuto. Curate alla perfezione questa fase, non solo per la sicurezza delle bottiglie, ma anche per l’unboxing che sarà indimenticabile!

I social media

Se volete far conoscere il vostro business, non trascurate i social. Sono il mezzo perfetto per far sì che le persone possano sapere che esistete e vendete anche dell’ottimo vino. Puntate su post di qualità e con descrizioni e foto attrattive, che catturino il gusto degli utenti. Successivamente puntate a fidelizzare il pubblico e a suscitare continue emozioni, trasformando ogni click in un acquisto. Potete pensare di affidarvi ad agenzie di marketing oppure a influencer che porteranno avanti una sponsorizzazione pesante, così da aumentare il traffico all’interno del sito. Può essere senza ombra di dubbio una giusta strategia per generare i guadagni. Investire nei social e nella pubblicità al giorno d’oggi è fondamentale, specialmente ora che dominano la scena e le nostre vite.

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