Come posizionare un bar sui motori di ricerca

Hai aperto un bar, ora hai un bisogno preciso: cerchi visibilità. Soprattutto se ti trovi in una località turistica dove c’è molta concorrenza. Il primo passo di questo percorso? La strada apparentemente più semplice: fare pubblicità su Facebook.

D’altro canto questa è una delle soluzioni ideali per le piccole attività locali: con l’advertising su questo social network puoi intercettare un pubblico preciso, ma devi avere le competenze giuste per organizzare le campagne e intercettare il target. Altrimenti rischi solo di sperperare denaro.

Inoltre con la pubblicità su Facebook hai visibilità su questa piattaforma, ma ignori una realtà degna di nota: i motori di ricerca. I social network sono una buona piazza, ma posizionare il sito del tuo bar nella prima pagina di Google ha un valore inestimabile. O almeno così dovrebbe essere. Ecco come procedere per lavorare in questo settore.

Analisi preliminare

L’aspetto decisivo per posizionare un bar sui motori di ricerca? Scoprire se c’è un reale bisogno. Su Google le persone cercano soluzioni, informazioni, indirizzi. Questo vale per le strutture turistiche, per i ristoranti e per i bar.

Quando c’è una domanda è indispensabile offrire, devi creare un sito web (e magari un blog) per posizionare le tue pagine. Questo è un aspetto decisivo per fare in modo che le persone scoprano il tuo locale. Ma per ottenere buoni risultati devi, prima di tutto, capire se c’è una reale esigenza.

Detto in altre parole, le persone fanno ricerche utili per il tuo business? Il tuo sito web ha bisogno di un’ottimizzazione SEO? E quali sono gli obiettivi da raggiungere? Forse non basta essere trovati con la ricerca “nome bar” ma con una query informativa. Ad esempio con “bar nome città” o con qualche long tail specifica: “bar nome città sulla spiaggia” oppure “bar nome città per feste private”. L’analisi preliminare serve a questo: capire se e come posizionare un bar sui motori di ricerca.

Ottimizzazione on page

Una volta che hai individuato le giuste ricerche, le esigenze degli utenti che potrebbero essere interessati al tuo locale, devi lavorare sulle pagine web. E creare delle risorse per intercettare le domande del pubblico. Sto parlando della classica ottimizzazione SEO relativa alle pagine web che vuoi posizionare.

Questa operazione è fondamentale per posizionare un bar sui motori di ricerca, ma lo devi affrontare con una prospettiva precisa: inutile puntare sulla keyword density. In passato, infatti, si lavorava molto sulle ripetizioni della parola chiave nel testo. Oggi non funziona così: devi produrre contenuti per il lettore, scrivere per le persone e non per i motori di ricerca. Ecco i punti essenziali:

  • Ottimizza il tag title – È la stringa di testo più importante per comunicare a Google l’argomento di una pagina web. Qui devi inserire le keyword decisive, preferibilmente nella parte iniziale.
  • Migliora la meta description – Il testo inserito sotto al tag title. Anche se non viene indicizzato, questo contenuto appare nella serp e influenza i potenziali lettori: lavorare sulla description vuol dire migliora il click through rate, il numero di visite del sito web.
  • Attenzione al permalink – Ovvero l’URL della pagina web. Qui devi inserire le keyword più importanti per descrivere il contenuto della pagina web, per comunicare nel miglior modo possibile con il pubblico.
  • Testo alternative delle immagini – Questo elemento migliora l’ottimizzazione generale della pagina web e il posizionamento delle immagini nelle ricerche di Google.

L’ottimizzazione on page di un sito non riguarda solo la scrittura e la scelta delle keyword. Per lavorare in questa direzione hai bisogno di un’analisi delle ricerche, devi utilizzare strumenti raffinati come Semrush o Seozoom, ma c’è dell’altro. Qualche esempio? Guarda il grafico di Moz, questi sono gli aspetti necessari per curare una pagina web.

 

elements-optimized-lrgLa leggibilità, l’user experience, i link interni. Senza dimenticare la velocità di caricamento delle pagine web, la presenza di una sitemap e un tema responsive per adattare il sito ai dispositivi mobile. Tutto questo deve essere studiato con cura e organizzato grazie alle competenze di un esperto SEO, un professionista capace di contestualizzare ogni aspetto.

Ottenere link

Un sito web si posiziona grazie a una buona ottimizzazione on page, ma non solo: devi lavorare off page. Ovvero su elementi che riguardano elementi esterni e (apparentemente) indipendenti dall’autore del sito. Punti essenziali di questa strategia? I link in ingresso.

 

Google dà molta importanza ai collegamenti ipertestuali, ma non è semplice lavorare in questa direzione: come suggerisce Matt Cutts, non devi fare in modo che i link sembrino naturali ma devono essere naturali. Anche in questo caso conviene chiedere il supporto a un esperto SEO professionista, ma uno dei punti di svolta per la tua attività è il blog aziendale.

I vantaggi che ruotano intorno alla presenza di un blog sono diversi, in primo luogo permette di intercettare ricerche informative e di portare potenziali clienti verso il tuo sito web. Inoltre è un’ottima fonte di link naturali: difficile ottenere delle citazioni se offri solo le pagine statiche del sito web. Gli articoli del blog, invece, possono diventare contenuti interessanti per altri blogger e webmaster.

Ti faccio un esempio: chi metterebbe un link alla pagina istituzionale del tuo bar? Pochi, forse nessuno perché è un contenuto commerciale. Ora pubblica sul blog la ricetta di un cocktail che hai inventato tu. In questo caso puoi attirare l’attenzione dei food blogger o di chi si occupa di nightlife. E ricevere collegamenti spontanei, solo perché hai pubblicato un contenuto utile. E anche questo è un buon modo per fare SEO.

Attenzione alla local SEO

Questo è un aspetto che non puoi ignorare: per posizionare un bar sui motori di ricerca devi puntare sulle ricerche local. Il tuo bar, essendo un’attività sul territorio e con un indirizzo fisico, deve essere presente quando un cliente cerca, ad esempio, “bar a nome città”. Per fare questo devi rispettare alcune regole precise.

In primo luogo devi apri una scheda Google My Business, il punto di partenza per comunicare a Mountain View la presenza della tua attività: aggiungi una descrizione specifica, inserisci contatti, orari di apertura, immagini di qualità.

 

 

Un altro aspetto decisivo: l’ottimizzazione on page incentrata sul nome città. Come suggerito prima, Google dà molta importanza alle parole che inserisci nel tag title. Se vuoi posizionare una pagina web per una query locale devi puntare sul nome della città. O almeno questo è uno dei passaggi decisivi: la local SEO non è un argomento da risolvere in pochi paragrafi, per approfondire ti consiglio questo post di Andrea Gavardi.

Libri e fonti

Per ottimizzare il tuo sito web non puoi improvvisare, ecco perché ti consiglio di dare uno sguardo a queste fonti. Sono essenziali per acquisire le competenze e posizionare il sito web di un bar sui motori di ricerca:

Ingredienti di Digital Marketing per la ristorazione
Local Search Marketing
Google per i negozi e le attività commerciali

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